Giardino Birocchi inscription
Appearance
The Giardino Birocchi inscription is a Punic inscription on a marble block with 11 lines of text found near the Chiesa della Santissima Annunziata in Cagliari in 1912. It was found in a garden belonging to Eusebio Birocchi. It is held today in the National Archaeological Museum, Cagliari.[1]
It was not found in its primary context; it may have come from the Tuvixeddu necropolis.[1] The beginnings of most of the 11 lines are damaged.[1] Professor Ignazio Guidi published an initial translation.
It is also known as KAI 65.
Bibliography
[edit]- Antonio Taramelli, 1913, Nuova iscrizione cartaginese rinvenuta nel giardino Birocchi, in località SS. Annunziata, Notizie degli scavi di antichità, p.87-89
- Jean-Baptiste Chabot, Nouvelle Inscription Punique de Sardaigne, Journal asiatique, 1917, p.5-11
- Mark Lidzbarski, Ephemeris für semitische Epigraphik, volume III, 1915: "Punica", p.283-284
Notes
[edit]- ^ a b c Antonio Taramelli, 1913, Nuova iscrizione cartaginese rinvenuta nel giardino Birocchi, in località SS. Annunziata, Notizie degli scavi di antichità, p.87-89: "Nello scorso novembre 1912, durante aleuni lavori di ripulitura nel giardino di proprietà del signor Eusebio Birocchi, in prossimità della chiesa dell'Annunziata in Cagliari, fu riovenuto un piccolo blocco di marmo recante scolpita in caratteri nitidi e ben regolari, una iscrizione cartawese in 11 linee. L'iscrisione rinvenuta in mezzo a materiale di gettito, non pare provenga dallo stesso luogo in cui venne trovata, né potrebbe perciò dare luce sulla esistenza o meno di un edificio o di un sepolcro nella localita dell'Annunziata o in luogo attiguo. È però da osservare che a non molta distanza da questo punto è il colle di Tuvisceddu, ai fianchi del quale è scavata la necropoli punica di S. Arendrace e che la città punica, coi suoi edifici religiosi, poteva svolgersi nel tratto tra il colle del Castello e quello della Pace e di Tuvisceddu ed apponto questo frammento di lapide, che dal contesto dell'iscrizione sembro riferirai piuttosto ad un tempio che ad una tomba, sarebbe un indizio che la località dell'edificio religioso dove essa fu collocata non dovesse ossere molto lontana dal luogo in cui fu trovata."