Il grafico illustra la distribuzione dei voti tra i vari partiti e il fenomeno dell'astensionismo nelle elezioni italiane dal 1946 al 2022.
La lunghezza delle barre rappresenta la percentuale relativa al totale degli aventi diritto dei:

• voti ottenuti da ciascun partito;
• voti non validi (incluse le schede bianche);
• restanti elettori aventi diritto che si sono astenuti.

I dati si riferiscono alle votazioni per la l'Assemblea Costituente per il 1946 e per la Camera dei Deputati dal 1948 al 2022 su tutto il territorio italiano (esclusa la regione della Valle d’Aosta dal 2006).

La legenda laterale indica il nome completo dei partiti a partire dalla loro comparsa elettorale e segnala eventuali cambi di nome. I partiti sono riconoscibili dai simboli associati (che sono una esemplificazione dei contrassegni delle liste) e dalle sigle, estese per intero nella legenda corrispondente sulla destra. Le alleanze sono riconoscibili per la presenza di due colori nella stessa barra. La disposizione da sinistra a destra dei partiti è indicativa del loro orientamento politico.

I flussi che collegano verticalmente i vari partiti mostrano la loro:

• continuità nel corso delle elezioni;
• discontinuità;
• confluenza in alleanze;
• scissioni.

Sono inoltre annotati due eventi con la linea tratteggiata:

• il cambio di età per l’accesso al voto da 21 a 18 anni, che ha aumentato gli aventi diritto;
• il fenomeno di corruzione politica giornalisticamente chiamato Tangentopoli, sfociato nell’inchiesta Mani Pulite che ha stravolto l’assetto politico del paese.